Tomorrowland: annunciata la prima fase con Hardwell e The Bloody Beetroots

Il Tomorrowland è sempre più vicino e finalmente l’organizzazione ha reso nota la prima line up, ricca di nomi incredibili. Fino ad oggi gli unici artisti al cui presenza era certa erano Sven Vath e Above & Beyond. Il trio inglese aprirà le danze esibendosi con l’Orchestra Nazionale Belga mentre Vath si esibirà insieme alla sua label Cocoon in una stage dal sapore retrò, chiamato “Vinyl Only”. Altri sedici disc jockey sono stati annunciati, con anche un italiano a rappresentare il nostro paese.

, nome d’arte di Simone Cogo, è l’unico italiano finora annunciato sul palco del Tomorrowland 2015. Il DJ originario di Bassano del Grappa si esibirà sul palco con il suo collaudato SBCR DJ Set, esibizione che prende il nome del suo alias Sir Bob Cornelius Rifo. The Bloody Beetroots torna ad esibirsi sul palco del Tomorrowland dopo tre anni d’assenza. Nel 2012 insieme a Sir Bob Cornelius Rifo anche Tommy Tea, l’altro volto atorico di The Bloody Beetroots, era salito sul palco, prima di abbandonare definitavente il progetto l‘anno seguente.

Sir Bob Cornelius Rifo sarà in buonissima compagnia. È stata confermata la scontata presenza del miglior DJ al mondo, Hardwell, che salirà sul palco insieme agli altri componenti del podio della classifica Top 100 DJ di DJ Mag. Al Tomorrowland 2015 saranno infatti presenti anche Armin van Buuren e i fratelli numeri 2 al mondo Dimitri Vegas & Like Mike, padroni di casa. I due disc jockey sono nati a meno di venti chilometri da Boom, cittadina belga in cui si svolgerà come ogni anno il Tomorrowland.

La lista di DJ che completano la line up è di tutto rispetto. Spiccano tra i più attesi nomi di Tiesto e del duo più chiacchierato dell’ultimo periodo Axwell Λ Ingrosso, oltre a quelli di Avicii e Martin Garrix. Oltre all’onnipresente David Guetta, anche lo svedese Alesso sarà presente al Tomorrowland 2015. Carl Cox, ospite d’eccezione all’Ultra Music Festival di Miami, chiude la prima fase insieme a Robin Schulz, Solomun, Dubfire, Dave Clarke e il belga Yves V.