Ex-Otago - Cinghiali incazzati (Video ufficiale e testo)
Ex-Otago - Cinghiali incazzati testo
Sono un'onda in un lago, una montagna al largo,
so disegnare su un foglio con le parole,
sono acqua e fuoco, mi contraddico, me lo consento
sono una casa a cielo aperto,
sono una valigia piena in una valigia più grande,
un bambino all'acquario visto dallo squalo,
sono l'ultimo ballo prima dell'addio,
sono come sono, un po' cambiato
hey... tu... come ti senti? Che cosa sei?
Siamo figli d'operai, faccendieri disperati, cinghiali incazzati
ed io non sono un uomo, almeno non ne sono sicuro
Sono una foto ricordo che non ho vissuto,
una storia allegra con un finale aperto,
sono un vino annacquato ma di nascosto,
sono o non sono io non l'ho mai capito,
sono un Pinocchio appeso in una Fiat Punto,
oppure un pesce rosso molto affezionato,
sono in coda all'ingresso e non so se entro,
sono un bosco in pieno centro...
Siamo figli d'operai, faccendieri disperati, cinghiali incazzati
ed io non sono un uomo, almeno non ne sono sicuro
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