Nicky Romero, show all'Altromondo

Dopo una serata del genere, è probabile che il quarantaquattresimo posto cominci ad andare un po' stretto. L'Altromondo di Rimini raccoglie l'eredità del Cocoricò, chiuso per i prossimi quattro mesi, e si erge ad autentica ammiraglia musicale della riviera romagnola. La serata di mercoledì, che ha visto come ospite Nicky Romero, ha confermato le sensazioni della vigilia, consacrando l'ottimo lavoro del club di via Flaminia durante quest'estate.

Un evento di altissimo spessore, quello del 5 agosto, che ha visto l'accoppiata guest star-foam party nel programma della giornata. Lavoro eccellente fin dalle 23, orario di apertura dei cancelli, prolungatosi fino alle prime luci dell'alba. A tutto ciò, si aggiunge l'affidamento della gestione video e fotografica ad Impatto Visivo, impresa leader nel settore e nel territorio, che ha documentato gli indimenticabili momenti dell'appuntamento riminese.

Impatto Visivo - Veronica Rissolo

La lineup si è aperta con l'esibizione di Volt & State, figure emergenti dell'etichetta Protocol, alla quale ha fatto seguito quella di Arno Cost. Due ore di riscaldamento, dunque, prima del piatto principale della serata: Nicky Romero parte alle 02:00 con un gioco di mashup estremamente coinvolgente, basandosi più sulla qualità musicale che sull'effetto scenografico. Si entra nel vivo tra coriandoli e ice-cold effects, in un live-set che ha come filo conduttore l'esibizione di Tomorrowland, ma evita ripetizioni scontate dopo il festival di luglio.

I cavalli di battaglia di rivelano importanti, ma non fondamentali: cardini della serata, ovviamente, il mix di Toulouse e la promozione di Lighthouse, ultimo brano dell'artista olandese. Il numero 8 di DJMag sceglie di non fossilizzarsi sul suo più grande successo, inserendolo al giro di boa della sua performance, mentre conferma la chiusura con il singolo più recente, preceduto da apprezzabili restyling dei tormentoni estivi Lean On di e Runaway dei Galantis. A fine esibizione, la bandiera italiana per congedarsi da un pubblico a dir poco soddisfatto.

La serata dell'Altromondo si è poi conclusa con il foam party, che ha visto il club riempirsi di schiuma all'inverosimile. Una festa di circa sei ore, dunque, per elevarsi concretamente a numero uno della riviera romagnola per tutto il mese di agosto. L'impressione è che, con il picco estivo e l'esibizione di Hardwell del 14 agosto, le recensioni tenderanno a crescere oltre le più rosee aspettative.

Morale della favola: direttamente da Rimini, a pochi passi da Riccione, arriva un vero e proprio schiaffo morale ai detrattori della nightlife e della cultura della musica elettronica. La chiusura del Cocoricò è ormai un dato di fatto da accertare per le prossime settimane estive, ma la risposta dell'Altromondo dimostra che esiste una larghissima fetta di ravers disposta a divertirsi anche col solo coinvolgimento da parte delle discoteche.