We Are Your Friends, flop al botteghino

Che potesse rivelarsi un film controverso, sia all'interno del mondo EDM sia agli occhi dei meno avvezzi, era un'eventualità da mettere in conto. Ma l'esito che emerge dalle prime analisi è tutt'altro che equilibrato: We Are Your Friends, il film che punta i riflettori sull'electronic dance music, non ha convinto la critica cinematografica e rischia di essere immediatamente bollato come delusione dell'anno.

Stando ai riscontri iniziali, a nulla sono valse le interpretazioni di Zac Efron, attore protagonista, ed Emily Ratajkowski, astro nascente dello star system internazionale. Lo stesso vice presidente della Warner Bros, Jeff Goldstein, ammette un'incongruenza tra le aspettative della vigilia e l'effettiva risposta da parte del pubblico americano, il primo a sottoporsi alla visione del film:

Non posso che constatare un'iniziale revisione delle nostre attese. Considero il progetto molto valido, ma evidentemente non è ancora in grado di far breccia nella critica cinematografica statunitense. Credevo e credo nella qualità del nostro cast, ha messo sempre in mostra grande entusiasmo, ma i risultati attuali non ci soddisfano.

Per una più veritiera interpretazione della figura del DJ, Zac Efron si è affidato ai suggerimenti di uno dei grandi nomi dell'EDM. Alesso è stato molto presente durante la produzione di We Are Your Friends, indirizzando l'attore americano verso gli atteggiamenti che più caratterizzano un artista dell'electronic dance music. Nonostante il supporto dello svedese, gli incassi iniziali fanno registrare una perdita di oltre 4 milioni di dollari: dal botteghino sono arrivati poco meno di due milioni, a fronte dei sei spesi per la realizzazione del film.

È altrettanto vero, però, che il budget a disposizione non è stato adeguatamente sfruttato in campo pubblicitario: né una diffusione mediatica durante i festival di maggior spessore, in particolar modo nelle diverse tappe di Ultra Music Festival ed EDC, né tantomeno la ricerca di un sostegno da parte dei maggiori esponenti della musica elettronica. Le sole interviste realizzate con il cast, senza l'approvazione di elementi di spicco dell'EDM, hanno contribuito ad uno scarso coinvolgimento degli appassionati e degli stessi artisti, quasi del tutto insensibili alla promozione "non-voluta" dalla Warner Bros.

A quanto pare, We Are Your Friends non rientrava nei cavalli di battaglia del noto marchio cinematografico. La reazione americana sul fronte incassi è soltanto una prima dimostrazione: se vorrà riscattarsi negli altri Paesi in cui verrà proiettato il film, il brand di Burbank dovrà necessariamente cambiare strategia, quantomeno in materia di pubblicità e sponsorizzazione del suo prodotto.