Michael Jackson: il suo fantasma dice che la causa della morte è stata...

Il processo della famiglia Jackson contro l'AEG, accusata di aver contribuito alla morte del re del pop, ha preso una piega alquanto strana e inaspettata: dopo le foto mai viste della camera da letto, in tribunale è arrivato addirittura il fantasma di Michael Jackson!

Randy Phillips, il CEO di AEG, ha testimoniato che la sua amica Brenda Richie - ex moglie di Lionel Richie - è entrata in contatto con lo spirito di Jacko. Il fantasma del cantante, morto il 25 giugno del 2009, avrebbe detto di "essersi ucciso accidentalmente" e avrebbe anche assolto il dottor Conrad Murray da ogni accusa.

^{Ecco com'è stata ritrovata la stanza di Michael Jackson subito dopo la sua morte}

Queste le parole pronunciate da Phillips davanti i giurati:

Brenda mi ha chiamato per dirmi che era in contatto con Michael sia attraverso un medium sia direttamente. Michael le ha detto che non era colpa del dottor Murray, che si era ucciso accidentalmente.

Yvette Palazuelos - giudice della Corte Superiore di Los Angeles - ha permesso che Phillips desse questa bizzarra spiegazione, anche se la maggior parte dei presenti in aula non è riuscita a trattenere qualche risata.

^{Nel 2009 la CNN "scopre" il fantasma di Michael Jackson a Neverland}

La famiglia Jackson sostiene che l'AEG è stata leggera nell'assunzione di Conrad Murray, un medico definito "negligente" e "superficiale" ma che continua a dichiararsi innocente. Michael Jackson è morto per un'overdose di Propofol tre settimane prima del suo ritorno sulle scene a Londra e la madre sostiene che le prove per il tour fossero troppo dure e stressanti.

Ricordiamo che Murray è stato incarcerato nel 2011 dopo essere stato condannato per omicidio colposo. Invece il processo contro l'AEG, a cui la famiglia Jackson chiede 40 miliardi per mancati guadagni, è iniziato il 29 aprile scorso e terminerà alla fine di luglio. E mi sa che continueremo a sentirne delle belle...