EDM, i migliori live-set del 2015

Fermo restando che potrebbe cambiare tutto nel giro di quattro settimane, è già tempo di stilare i primi bilanci di un 2015 estremamente prolifico per il panorama EDM. Sia sul piano della produzione, sia dal punto di vista delle performances in giro per il mondo, i DJ più affermati hanno dato filo da torcere alla critica. Scegliere il miglior live-set degli ultimi dodici mesi, a questo punto, diventa un'impresa alquanto ardua.

Nell'anno in cui c'è stato l'avvicendamento al vertice della Top 100 di DJMag, Dimitri Vegas & Like Mike sono gli osservati speciali insieme ad Hardwell. L'artista olandese, che ha ceduto la vetta dopo due anni di regno, ha fatto faville tra Ultra Music Festival e Tomorrowland, così come il duo belga sul palco di Boom e nella comparsa al fianco di Steve Aoki sullo stage di Miami. Dicembre, però, potrebbe riscrivere il copione letto fin qui: Bringing The Madness 3.0, in programma tra due settimane, diventa show celebrativo dei nuovi numeri uno, mentre il live benefico di Mumbai, in diretta streaming mondiale, può essere il cavallo di battaglia del DJ di Breda. Nel frattempo, si attende Martin Garrix: le beghe legali dell'autunno hanno limitato il prodigio di Amstelveen, che si è ugualmente ben destreggiato tra festival e tournèe estiva.

Il vero punto di rottura dell'anno, però, non si trova al vertice della popolare classifica. Superata la fase di assestamento del 2014, Axwell Λ Ingrosso hanno dato spettacolo principalmente in due occasioni: lo show al Tomorrowland e l'emozionante set dell'Amsterdam Dance Event, uniti ad una campagna pubblicitaria di grandissimo spessore, hanno fatto la differenza nei bilanci conclusivi. Parlare di un ritorno ai fasti degli Swedish House Mafia è sicuramente prematuro, ma una conferma nel 2016 potrebbe consegnare loro un posto nella top ten.

Se i due svedesi hanno dimostrato di non mollare nemmeno dopo lo scioglimento del trio, Armin Van Buuren ha confermato il suo ruolo di pilastro nello show business. Il re della trance ha coronato il suo 2015 con la pubblicazione di Embrace, potenziale raccolta di successi in vista dei prossimi mesi, ma per il momento i ravers lo applaudono per la sua esibizione al The Flying Dutch: mai banale, sempre molto apprezzato e ormai "chioccia" tra tanti talenti emergenti, il fenomeno olandese ha ottenuto l'ennesimo riscontro positivo.

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Tra tante grandi firme, tocca anche citare le rivelazioni e i cosiddetti "saranno famosi". Il 2015 è stato l'anno della future house, con tre artisti in particolare ad ergersi sulla scena internazionale. Oliver Heldens e Tchami hanno avviato il percorso di crescita durante l'Ultra Music Festival, mentre l'esplosione estiva di Don Diablo gli ha garantito un posto al vertice tra le preferenze di Tomorrowland e il premio di Highest Climber su DJMag. È lecito attendersi che diventino protagonisti assoluti tra qualche mese, o sarà necessario continuare a farsi le ossa? Dipende tutto da loro.

Diventa molto difficile, dunque, eleggere il miglior set dell'anno, considerando le grandi aspettative riposte nelle performances di dicembre. Tra stelle ormai radicate nel mondo EDM, potenzialità da esprimere durante i propri show ed una notevole dose di soggettività, la battaglia sulle preferenze è destinata a rinnovarsi di anno in anno. L'importante, in questi casi, è partecipare.

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