Concerti

Tutto da capo tour: addio Gemelli Diversi o forse arrivederci

A Roma e poi capolinea a Milano: è ufficiale l’addio alle scene ma con uno show ricco di sorprese, ospiti e una scaletta che riassume gli anni d’oro della band

Articolo
Contenuti correlati

Due date ancora e poi dopo 15 anni insieme sui Gemelli Diversi calerà il sipario. Per sempre non è detto ma per un bel po' è certo. La rap band dalle venature pop darà il grande addio alle scene il 23 novembre a Roma (Atlantico) e a seguire il 2 dicembre chiusura ufficiale all’Alcatraz di Milano, dopo 10 mesi a spasso per l’Italia con il tour “Tutto da capo”.

Dalle pagine ufficiali dei social di Grido, Strano, Thg e Thema ci sono tutte le premesse per uno show di fine carriera col botto, uno spettacolo in grande stile con ospiti a sorpresa.

Sussurrata tra i fan club la presenza di Dj Ax e probabile la partecipazione di Space One, DJ Zak, Ahmed Soultan e DJ Steve Forest, gli artisti che hanno collaborato all’ultimo progetto musicale GDV targato Sony Music.

Appuntamento imperdibile per i fan del gruppo rap milanese, che avranno modo di ascoltare per l’ultima volta in modalità live tutte le hit più amate. All’attivo 10 album pubblicati, il primo nel 1998 “Gemelli DiVersi, poi 4x4 (2000), Fuego (2002), Fuego Special Edition (2003), Reality Show (2004), Reality Show - Dual Disc (2005) e BOOM! (2007) disco d’oro nel 2008.

In scaletta un mix per salutare i fan che li seguono dal 1998 e quelli più giovani, la generazione di Emis Killa per intenderci. Attesissimi i vecchi successi tra i quali “Mary”, “Tu no”, “Musica”, “Un altro ballo”, “ Senza fine” (feat. J-Ax &Space One & DJ Zak), la celebre cover dei Pooh (100mila copie vendute) “Un attimo ancora” e non mancherà “Per farti sorridere”, primo singolo estratto dal nuovo album, successo della scorsa estate con “Alla Goccia”.

Intanto sul profilo ufficiale di Twitter i GDV raccolgono foto dei fan che mostrano biglietti del tour, cimeli e riempiono 140 caratteri con la speranza che l’avventura della band non finisca qui. Vogliono “Un attimo ancora”, insomma.