Addio a Vanity: fu leader delle Vanity 6 e compagna di Prince

Addio a Vanity: icona degli anni ’80, è stata la leader del trio femminile Vanity 6 e la compagna di Prince. Era da tempo malata di peritonite sclerosante incapsulante, una malattia provocata dalla dialisi a cui era costretta a sottoporsi dal 1994, a seguito di un’overdose di droga. Nata in Canada, si è spenta a 57 anni a Fremont, in California.

L’incontro tra Vanity e Prince, datato 1980, avviene nel backstage dell’American Music Awards: da quel momento ha inizio un sodalizio non solo professionale – fu lo stesso Prince a creare le Vanity 6 – ma anche romantico. Dopo la fine della relazione sentimentale l’artista ebbe altri amori, tutti noti, come Adam Ant e Billy Idol.

Vanity, il cui vero nome era Denise Kathrina Matthews, inizia la sua carriera artistica come modella, ma è all’attività musicale che deve la sua notorietà, appunto con il precitato trio delle Vanity 6. All’attivo un solo album, eponimo, del 1982, dal quale è estratto il singolo Nasty Girl. Il brano, che all’epoca riscuote una vasta eco, viene inserito nella nota serie televisiva “Beverly Hills Cop”. Ascoltalo qui:

Abbandonato il gruppo delle Vanity 6, l’artista si dedica alla carriera solista, pubblicando “Wild Animal” (1984) e “Skin on Skin” (1986), senza ottenere, tuttavia, i risultati sperati. Tenta anche la carriera di attrice, recitando in film quali “L’ultimo drago” (1985), di Michael Schultz, ed “Action Jackson” (1988), di Craig R. Baxley.

La predetta overdose di droga danneggia irrimediabilmente i reni di Vanity, costringendola ad una vita fatta di dialisi. L’artista si ritira dal mondo dello spettacolo, e si converte alla fede cristiana, divenendo una predicatrice.