News & Gossip

Le migliori 15 produzioni di Afrojack

Ha da poco soffiato 30 candeline, ma ha già dietro una carriera a dir poco colossale. È il tempo di scoprire la classifica delle sue migliori 15 produzioni che hanno contribuito alla sua scalata nell'olimpo della musica elettronica.

Amir Bani Autore:

Pubblicato: | Aggiornato:

30 candeline per l'ecclettico DJ olandese Afrojack.

Ormai è sempre più difficile trovare le parole per descriverlo, descrivere il suo talento, il suo carisma, la sua perseveranza e tutto l'universo che si è creato attorno in pochissimo tempo. Nick Van de Wall, tra DJ-set da una parte all'altra del mondo senza stop, produzioni sempre più fresche e particolari e tutta la sua simpatia, è una certezza assoluta nella scena musicale elettronica e non solo. Una carriera che fin dai suoi primi anni ha realizzato una scalata fulminea, grazie soprattutto alla sua maniacale cura dei dettagli quando si tratta di musica, una caratteristica che l'ha sempre spinto alla ricerca di un suo sound più suo e personale possibile. Scelta che l'ha sempre premiato, al punto da collaborare con star come Ne-Yo, Pitbull, Wiz Khalifa, Snoop Dogg, Sting e molti altri. Qui in Italia abbiamo avuto l'onore di vederlo all'opera con la sua chiusura delle cerimonie del Nameless Music Festival, ha da poco compiuto 30 anni e l'ha fatto in grande stile (per usare un eufemismo): Un Ahoy Arena sold-out, a Rotterdam, casa sua, con la partecipazione di amici come Laidback Luke, Dimitri Vegas & Like Mike, Lil Jon, Hardwell e tutto il suo pubblico a venerarlo. Non potevamo non celebrarlo a dovere, ed è il momento di scoprire la classifica delle sue migliori 15 produzioni che negli anni l'hanno reso uno dei DJ più importanti della Terra.

15 | The Spark feat. Spree Wilson

Uno dei primi brani rilasciati prima del lancio del suo primo e unico (ancora per poco) album: "Forget The World". Un mix di pop ed elettronica che rendono nota dell'abilità del produttore olandese di sapersi immergere in nuovi generi e applicarci sopra il suo tocco dutch. Un successo dell'autunno 2013.

 

14 | Jack That Body

Uno degli elementi che ha più contraddistinto Afrojack negli anni è sicuramente l'energia indistinguibile che predispone nei suoi DJ-set e soprattutto nelle sue produzioni. Adrenalina allo stato puro e tanta tecnica.

 

13 | Hands Up vs. Dimitri Vegas & Like Mike

Non tutti sanno che, negli ultimi 2/3 anni, un certo NLW sta apparendo in varie produzioni, in particolare presente quasi esclusivamente su Wall Recordings, la sub-etichetta di Spinnin' Records appartenente al DJ di Rotterdam. Ed è proprio lui ad essere il creatore di questo suo alias, che con i fratelli Thivaios ha creato un vero e proprio inno ad-hoc per il Tomorrowland. Per Afrojack, il festival belga rappresenta probabilmente il migliore slam della festival season, e durante la scorsa edizione, è riuscito a realizzare solo nel primo week-end ben 8 (OTTO) DJ-set. Mostruoso.

 

12 | Afroki with Steve Aoki feat. Bonnie McKee

L'amicizia tra Afrojack e Steve Aoki è davvero speciale, e a testimoniarlo, oltre all'altra celebre collaborazione che forse vedremo dopo, è anche un mini-documentario di 20 minuti sulla vita e l'ascesa del produttore oranje, The March of the Afrojack (visibile qui). I 2 si vedono alla presa in momenti di relax alternati a lunghe sessioni in studio, dimostrando un affiatamento che pochi major-DJ hanno. Afroki è il simbolo di tutto ciò, rilasciato nell'album "Neon Future I" del DJ americano, con la collaborazione vocale della bella Bonnie McKee. Un brano che parla da solo, ascoltare per credere.

 

11 | Peanuts

Progressive house allo stato puro nel 2013, tra l'addio degli Swedish House Mafia e l'aumento massiccio della popolarità della musica elettronica in quel periodo, Afrojack ha sempre azzeccato i tempi giusti per sfoderare delle vere e proprie mina dalla capacità emozionale massima. Con questa, ha chiuso in grande stile il suo DJ-set all'Ultra Music Festival di Miami nel medesimo anno.

 

10 | Keep Our Love Alive feat. Matthew Koma

Molto probabilmente uno dei brani più emozionanti del suo album. A contribuire alle forti melodie ci sono il testo e la voce di Matthew Koma, una superstar per quanto riguarda la collaborazioni con produttori di elettronica. 

 

9 | Rock The House

A momenti la piazzava anche mia nonna sul suo stereo. Un pezzo a dir poco storico e significativo per Afrojack, a tal punto che l'anno scorso ha avuto una re-edit da SAG & Chasner, e che il boss della Wall Recordings oltre a rilasciarla, l'ha piazzata su ogni maistage che mettesse piede, scatenando il medesimo inferno che creò con la sua versione originale. Predestinato.

 

8 | As Your Friend feat. Chris Brown

Dopo quella con Pitbull, è probabilmente la sua collaborazione con un artista di fama internazionale più importante. Per il cantante rapper non si trattava della prima canzone con un artista dal mondo dell'elettronica, grazie a Beautiful People con il nostro Benny Benassi nazionale nel 2011, ma è stato davvero interessante ascoltare il risultato della sua voce R&B con gli acuti suoni della produzione di Nick, che allo stesso tempo era già un chiaro sinonimo di successo assicurato. 

 

7 | Hollywood with Hardwell

Prendete 2 dei migliori talenti olandesi degli ultimi 10 anni e metteteli insieme. C'è poco da spiegare davanti a questa mina vagante, tranne che ne sta per arrivare un'altra tutta loro molto presto.

 

6 | Ray Bomb

Afrojack, nelle varie interviste che rilascia davanti ai microfoni di tutto il mondo, ha sempre ribadito che uno dei momenti che più gli resta indelebile durante le sue esibizioni è stata quella volta nel 2014 dove ha avuto il privilegio di mixare dischi ben che meno che nel bel mezzo della muraglia cinese. Un posto epico con questa canzone epica. Melodicamente e strutturalmente parlando c'è tutto il repertorio del vecchio Afrojack in questa canzone. Energia pura.

 

5 | Take Over Control feat. Eva Simons

Il primo successo internazionale di Afrojack. Correva l'anno 2010, è riuscito a guadagnarsi anche il disco di platino negli Stati Uniti e piazzarsi per 20 settimane nell'ambiziosa classifica di Billboard, raggiungendo la 41° posizione. Chi vuole iniziare ad ascoltare la storia della musica elettronica moderna deve per forza partire da qui.

 

4 | Turn Up The Speakers with Martin Garrix

Ora valli a separare questi 2 mostri. Un'altra amicizia che con il passare del tempo è sempre più apparsa inossidabile è quella tra Nick e il giovane Martin Garrix. Il loro primo incontro avvenne nel febbraio del 2014, un'intera giornata in studio dove si creò un pezzo di storia: Turn Up The Speakers. Non si capisce bene se in futuro i 2 ci delizieranno con altrettanti perle simili, sappiamo che a distanza di quasi 4 anni, questo pezzo non finisce di essere piazzato in ogni festival, concerto, cresima, comunione che si presenti. Un inno vero e proprio.

 

3 | No Beef with Steve Aoki feat. Miss Palmer

Come annunciato con Afroki prima, ecco la punta di diamante dei 2 produttori. Parola d'ordine: Pazzia. Con una scenografia dove tale elemento è ingrediente essenziale ogni giorno, Las Vegas, i 2 nel video hanno realizzato coerentemente l'idea che ci si aspetta ascoltando una canzone leggendaria simile. 

 

2 | Can't Stop Me with Shermanology

Can't Stop Me merita questa posizione per alcuni semplici motivi: innanzitutto la potenza d'impatto che ha avuto in quel periodo, parliamo dell'inizio del 2012, e simboleggia una delle prime canzoni che ha conquistato il mercato statunitense e non solo per la popolarità della musica elettronica. Per lui rappresenta un ulteriore successo di conferma e di ascesa inafferrabile, dopo che con la collaborazione con Pitbull lo davano già per finito. E poi c'è poco da discutere, magnifica a dir poco, tutte le radio la riproducevano all'epoca, tutte.

 

1 | Ten Feet Tall feat. Wrabel

È il brano di punta di Forget The World, ha fatto emozionare e commuovere interi mainstage, a partire da quello del Tomorrowland nel 2013, con il suo storico DJ-set b2b con David Guetta e Nicky Romero. Un'assoluto successo per Nick Van de Wall, con un mix di suoni, parole e melodie che quasi simboleggiano in pieno la sua carriera, e non è un caso se praticamente è sempre uno dei brani di chiusura in tutti i suoi DJ-set. Unico.

 

Ti è piaciuto questo post? Votalo!

Altro su #Afrojack

Iscriviti alla newsletter di AllSongs

Riceverai i nostri aggiornamenti anche via email, è semplicissimo!

Iscrivendoti acconsenti alle condizioni d'uso di AllSongs