Facebook pensa a un servizio di streaming musicale?

Insieme a Spotify, Tidal e tutto il resto della comitiva si potrebbe unire presto anche Facebook. Pare proprio che il gigante dei social network, ingolosito dall'enorme successo del mercato dello streaming online di musica si stia interessando per aprire un servizio uguale sulla sua piattaforma. 

Sono stati già avviati numerosi contatti fra l'azienda di Zuckerberg e diverse etichette discografiche e sembrerebbe proprio che le trattative siano ormai in fase avanzata, tanto da avere un riscontro concreto già nei prossimi mesi. 

Music Ally, il portale di notizie e tecnologia musicale, riporta le ultime indiscrezioni: "Facebook nella prima fase dovrebbe sviluppare un sistema di riproduzione video musicale simile a Youtube, dove un sistema simile al Youtube Content ID garantirebbe un riconoscimento economico a chi detiene i diritti sulle tracce, comprese quelle caricate da altri utenti".

E Facebook fa molto bene ad interessarsi al settore, vista la diffusione che sta registrando negli ultimi tempi. È stato calcolato, infatti, solo per il mercato britannico, lo streaming di 11.5 miliardi di brani nei primi 6 mesi del 2015, contro i 14.8 miliardi relativi a tutto il 2014. Numeri incredibili anche dovuti all'esplosione di sempre più piattaforme che offrono questo servizio. 

Facebook arriva dopo altri due giganti che si sono affacciati a questo mondo. Tidal, acquistato dal rapper Jay-Z per 56 milioni di dollari dalla società Aspiro e disponibile esclusivamente a pagamento, e Apple Music, che l'azienda di Cupertino ha lanciato di recente sfruttando la libreria di milioni di brani dell' iTunes Store, insieme allo streaming radio di Beats 1, marchio acquistato a suon di milioni da Dr. Dre.