Facebook, sfida ad Apple Music

È di poche settimane fa, la notizia della nascita di Apple Music. La multinazionale americana, che ha scelto Kygo per sponsorizzare il lancio della nuova applicazione, ha già fatto scuola e nel corso dei prossimi mesi potrebbe nascere un'interessante sfida a distanza con Facebook, il colosso dei social network che sta sperimentando la sua personalissima piattaforma musicale.

Quella elaborata dall'impero firmato Zuckerberg, però, è finora un'idea del tutto embrionale. Le prove dell'aggiornamento musicale si protrarranno per tutto l'arco del 2015, con la possibilità di numerose modifiche da qui fino al giorno del lancio ufficiale. Per mettersi al passo della concorrenza, sono partiti i primi contatti tra l'azienda ed i nomi più importanti del settore, in modo da attirare maggiori visualizzazioni ed introiti pubblicitari.

Stando a quanto emerso negli ultimi giorni, Facebook avrebbe avanzato una proposta a Vevo, il gruppo che gestisce Universal Music Group e Sony Music. Nessuna risposta, né positiva né negativa, in merito ad una collaborazione tra le parti, visto che di mezzo c'è ancora il forte appoggio da parte di YouTube. Con tutta probabilità, a far vacillare un possibile accordo sarebbero i dettagli economici: il 45% degli incassi pubblicitari andrebbero alla piattaforma musicale, con il social network pronto a mangiare la fetta più grossa, mentre al 55% corrisponde il profitto degli artisti, o comunque dei titolari dei diritti, che decideranno di sposare il progetto e pubblicare le proprie creazioni sul nuovo template musicale.

L'idea di Facebook, però, non è una novità, anzi riprende un percorso già intrapreso due anni fa: , proprio nel 2013, ha lanciato il suo video ufficiale di Holy Grail attraverso i canali di Zuckerberg, avviando un giro di visualizzazioni che si aggira attualmente intorno al miliardo. Non solo il noto produttore americano, dunque, ma tanti altri colleghi hanno contribuito al raggiungimento di questi numeri: che sia un decisivo strumento di persuasione per il nuovo accordo economico? Il social network lo spera e gli utenti lo seguiranno, se la piattaforma potrà definirsi migliore di Apple Music e della concorrenza.