I braccialetti dei festival contengono migliaia di batteri

Andarsene in giro indossando tutti i braccialetti dei festival musicali cui siete andati, è figo e può anche essere un interessante spunto di conversazione. Il problema è che insieme ai braccialetti indossate anche una quantità incredibile di germi.

Mangiate, dormite, fate la doccia insieme ai germi e neanche ve ne rendete conto. Eppure una cosa del genere dovrebbe essere persino scontata: nessuno indossa le stesse mutande per due anni di fila, tutti si cambiano i calzini, gli abiti ecc.

Allora perché diavolo vi ostinate a portare quei braccialetti per anni? Non sarebbe meglio toglierli dopo il festival e conservarli in un cassetto, anche se questo dovesse significare tagliarli? Forse lo studio condotto dal dottor Alison Cottel vi convincerà.

Cottel è un microbiologo che lavora presso l’università di Surrey. Lo scienziato ha analizzato due braccialetti che erano stati indossati per due anni, riscontrando la presenza di circa 9mila micrococchi e 2mila stafilococchi. Sebbene si tratti di batteri comunemente presenti sulla pelle umana, la quantità riscontrata è elevatissima. Cottel ha detto:

Normalmente gli stafilococchi sono innocui, anche se possono provocare infezioni e irritazioni. Se ingeriti, possono causare un’intossicazione. È consigliabile non indossare questi braccialetti se si prepara da mangiare o magari se si lavora in campo sanitario. C’è il rischio che i batteri possano diffondersi ad altre persone.