Morgan, pena di tre mesi per aver insultato dei poliziotti nel 2011

Si torna a parlare di , purtroppo non per meriti artistici questa volta. Il musicista, pronto per ritrovarsi sul palco con i suoi durante l'estate, ha di nuovo avuto problemi con la giustizia.

Nelle scorse ore è stata emessa la sentenza per un fatto che l'aveva visto coinvolto nel 2011. Marco Castodli aveva insultato dei poliziotti che avevano arrestato il suo pusher sotto casa sua ed era finito a processo per oltraggio a pubblico ufficiale.

All'epoca dei fatti un uruguaiano di 35 anni era stato fermato nei pressi dell'abitazione del musicista mentre era intento a portargli due grammi di cocaina. Secondo quanto riportato dai verbali il cantautore si era scagliato contro i rappresentanti delle forze dell'ordine con improperi di vario genere perché a sua detta i controlli erano continui solo nei dintorni della sua abitazione e non dove gli spacciatori facevano i veri affari: "Avete rotto il c***, state sempre sotto casa mia, andate ad arrestare i trafficanti, che qui trovate poca roba! Fanc***!".

In seguito all'attacco verbale era stata sporta denuncia nei suoi confronti e ieri è arrivata la condanna definitiva: tre mesi di reclusione (la pena è però sospesa) e un risarcimento pari a 2mila euro per ogni agente.

Nel 2010 Morgan era stato escluso dal Festival di Sanremo dopo aver dichiarato in un'intervista di fare un uso abituale di stupefacenti.