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Pharrell Williams: Happy doveva essere una canzone di Cee-Lo Green

L'autore del tormentone "Happy" ha rivelato che la canzone non doveva essere sua, bensì doveva essere cantata da Cee-Lo Green, che ha rifiutato.

La notizia ha dell'incredibile, è uno di quei treni che passano una volta nella vita e soltanto con il senno di poi capisci che hai fatto una stupidaggine, come Tom Selleck (quello di Magnum P.I.) quando rifiutò il ruolo di Indiana Jones - che poi lanciò Harrison Ford nell'Olimpo degli attori hollywoodiani.

In questo caso la storia vede protagonisti Pharrell Williams e Cee-Lo Green. Il primo, che sta continuando a promuovere il suo ultimo album "G I R L", ha svelato durante un'intervista a Howard Stern di Sirius XM che "Happy" non doveva essere una sua canzone.

In realtà la hit è passata a Pharrell solamente dopo il rifiuto di Cee-Lo Green: una strana coincidenza visto che l'ex N*E*R*D gli ha preso il posto anche come coach nella nuova stagione di The Voice USA. Poverino, ha preso la decisione peggiore dell'ultimo anno!

Porbabilmente il brano sarebbe stato diverso, ma forse neanche troppo. Fino a qualche mese fa Pharrell era conosciuto solamente come produttore di star del calibro di Madonna, Britney Spears, Kanye West, Jay-Z e Gwen Stefani. A questa lista stava per aggiungere anche Michael Jackson, ma poi le canzoni in questione sono finite in "Justified", l'album di debutto di Justin Timberlake.

Era il 2002 e il Re del Pop aveva apprezzato il materiale, nonostante il suo staff l'avesse respinto. Ecco le parole del cantante di "Get Lucky" a News.com.au:

Ho realizzato otto canzoni per lui che non ha mai fatto, e sono finite sul disco di Justin. Più tardi mi ha cantato tutte quelle canzoni e mi ha detto che avrebbero dovuto essere sue e gli ho detto che erano per lui.