SoundCloud conferma la patnership con Warner Music Group

SoundCloud e Warner Music Group collaboreranno per la distribuzione di migliaia di brani musicali online, in piena legalità. Un po' in stile Spotify ma con un focus più marcato su artisti indipendenti e di nicchia.
Il sito, in crescita costante, ha cominciato ad attirare l'attenzione delle major e questa è una buona notizia. Almeno per gli utenti.

SoundCloud è un sito internet che permette a tutti gli artisti che lo desiderano di distribuire la loro musica in piena libertà. Basta caricarla sulla piattaforma e SoundCloud fa il resto: così ogni brano può essere ascoltato da tutti gli utenti del sito. È un servizio simile a quello che offre il più giovane e conosciuto Spotify, ma che, a differenza del concorrente svedese, si concentra maggiormente su artisti meno conosciuti.

Questa politica ha reso la piattaforma la numero due per quanto riguarda al distribuzione di musica online (al primo posto si trova saldamente Youtube). Alla società però non basta, per questo i vertici hanno deciso di dare una svolta all'attività, proponendosi alle grandi etichette.

Oggi Warner Music Group ha annunciato che collaborerà con Alexander Ljungm, CEO di SoundCloud, ed è diventata così la prima major discografica a intraprendere un accordo con il sito tedesco. Non è stato rivelato molto, eccetto la possibile data d’inizio della collaborazione: agosto 2015.

Warner Music Group metterà a disposizione parte del proprio catalogo musicale e SoundCloud, attraverso un abbonamento a pagamento, raccoglierà i soldi per pagare le royalties sia all’artista che all’etichetta. Se questa collaborazione darà i frutti sperati, Ljungm è già pronto ad offrire accordi simili ad altre importanti case discografiche come  Sony Music BMG o Universal.