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I nuovi Spectacles di Snapchat rivoluzioneranno il modo di andare ai concerti?

Imminente l'uscita del primo prodotto dell'azienda di Los Angeles, che oltre ad ampliare l'utilizzo dell'app, potrebbe cambiare il modo di assistere ai live.

Se ne parlava da mesi, ma adesso è tutto vero: Snapchat entra ufficialmente nel mondo dell'hardware presentando il loro primo prodotto, Spectacles!

Immaginate di non dover prendere il telefonino in mano nel momento in cui volete girare un video, per condividerlo subito online. Filmare i propri ricordi per poterli rivedere dalla nostra prospettiva, per rivivere un momento esattamente nel modo in cui i nostri occhi l’hanno percepito la prima volta.

Parliamo di occhiali dotati di una lente con un angolo di campo di 115°, che corrisponde più o meno alla prospettiva della vista umana. Il sito di news tecnologiche The Verge ha spiegato come si usano gli Spectacles: in primo luogo per far partire la registrazione di video bisogna schiacciare un bottoncino nell’angolo degli occhiali corrispondente alla propria mano sinistra. I video durano automaticamente 10 secondi, ma si possono allungare di altri 10 secondi per due volte premendo di nuovo sul pulsante. C’è anche una spia luminosa interna, e quindi chi li indossa può verificare di stare registrando o meno (la spia luminosa esterna serve anche per vedere quanta batteria rimanga).

Per trasferire i video dagli Spectacles al proprio smartphone bisogna usare un wi-fi, oppure, ma questo vale solo per i dispositivi con sistema operativo iOS, una connessione Bluetooth. In ogni caso gli occhiali possono conservare nella loro memoria un certo numero di video, se non si ha il tempo di trasferirli. Ciò che non si sa degli Spectacles è dove potranno essere acquistati, se potranno essere indossati anche in caso di pioggia, e se faranno video in alta risoluzione. La durata della loro batteria sarà di un giorno circa. Saranno disponibili in tre colori: nero, rosso corallo e azzurro foglia di tè.

Gli occhiali costeranno 130$ e arriveranno sul mercato americano in autunno, ma all’inizio saranno prodotti solo pochi pezzi. Potremmo definirli dei Google Glass meno pretenziosi, ma è la stessa società di produzione a definirli “giocattoli”, oggetti di moda che hanno anche una funzione di registrazione video per il divertimento. Un prodotto più fashion che geek.

In poche parole, liberi e connessi. Ma preferibilmente più liberi, soprattutto agli eventi. Ormai si sa, ad ogni concerto, DJ-set o mainstage che partecipiamo, è un must prendere in mano il cellulare, fare foto o registrare video, per tenere un ricordo. Ma vale di più un ricordo che viviamo al 100%, concentrandoci all'avento, o catturarne uno distraendoci registrando/fotografando qualcosa che archivieremo in qualche cartella e che neanche vedremo constantemente nei mesi? Si è arrivati al punto che proprio una delle regine del pop di oggi come Adele, sia scesa in campo sulla questione (durante il suo concerto all'Arena di Verona), agendo con mano ferrea come nel video sottostante:

Spectacles, secondo alcuni media, potrebbe essere il primo passo per risolvere questo "problema"; premesso che andare ad un concerto al buio con gli occhiali non sia il massimo, ma il fatto di poter realizzare qualsiasi cosa con le mani libere, senza essere occupati a tenere premuto un bottone e godersi al meglio quello che è presente di fronte ai nostri occhi, si potrebbe considerare un inizio.

Un esempio di quello che potrebbe essere ciò ce lo dimostra Nicky Romero, che fin dai momenti precedenti al suo DJ-set al Tomorrowworld del 2013 a Chattahooche ad Atlanta, ha registrato il tutto con i suoi Google Glass.