Laura Pausini, guarda il video ufficiale del nuovo singolo Simili

Oggi (30 novembre) è uscito in anteprima su Corriere.tv il video di Simili, il nuovo singolo di Laura Pausini dopo il grande successo di Lato destro del cuore, regalatole dall'amico Biagio Antonacci.

Il brano, in radio dal 27 novembre, è il secondo estratto dall'album Simili (su etichetta Atlantic Warner Music), che ha debuttato al primo posto in classifica in Italia ed è nelle prime posizioni in oltre 60 paesi del mondo. 

Laura Pausini - Simili significato del testo

Il brano, scritto con  (che firma anche la musica insieme all'ex Amici Edwyn Roberts), sarà la colonna sonora della stagione 2016 della serie tv Braccialetti Rossi, in onda su Rai Uno.

La spiegazione della canzone ce la fornisce la stessa Laura con queste parole:

Simili è una parola che amo, perché contiene un significato che mi sta molto a cuore. Quasi uguali. Quasi, appunto. Uguali ma diversi, come le impronte digitali. Diversi ma fatti tutti nello stesso modo. E noi dobbiamo imparare a godere di queste magnifiche diversità e ad amarle per completarci.

Laura Pausini - Simili video

Il video, girato a Villa Pisani a Stra (Venezia), è stato diretto da Leandro Manuel Emede e Nicolò Cerioni per Sugarkane Studio e vede la partecipazione dei giovanissimi attori di Braccialetti Rossi.

Sono loro, infatti, i protagonisti della clip insieme alla Pausini, oltre al labirinto della villa in cui tutti si inseguono e si rincorrono...

Laura Pausini - Simili lyrics

Sono scappata via
quando mi sono vista dentro a un labirinto
senza decidere.

Ospite in casa mia
con sillabe d’amore tutte al pavimento
come la polvere.

Ma arrivi tu che parli piano
e chiedi scusa se ci assomigliamo.
Arrivi tu da che pianeta?
Occhi sereni anima complicata
anima complicata.

Io così simile a te
a trasformare il suono della rabbia.
Io così simile a te
un bacio in fronte e dopo sulle labbra.
La meraviglia di essere simili
la tenerezza di essere simili
la protezione tra esseri simili.

Non mi domando più
se ci sarà qualcuno a tendere la rete
pronto a soccorrere.
Me lo ricordi tu
chi vola impara a sfottere le sue cadute
come a difenderle.
E così fai tu e nascondi piano
la tosse e il cuore nella stessa mano.
Arrivi tu
che sai chi sono.

Io così simile a te
a trasformare il suono della rabbia.
Io così simile a te
un bacio in fronte e dopo sulle labbra.
La meraviglia di essere simili
la tenerezza di essere simili.

Arrivi tu che fai passare
la paura di precipitare.

Io così simile a te
liberi e prigionieri della stessa gabbia.
Io così simile a te
un bacio in fronte e dopo sulle labbra.
La meraviglia di essere simili
la tenerezza di essere simili
la commozione per essere simili.