Ozark Henry presenta la sua Heroes, unica cover mai approvata da David Bowie

È disponibile dal 2 ottobre Heroes del fiammingo , brano che anticipa l’uscita di “Paramount”, il nuovo lavoro discografico del poliforme artista (è cantante, compositore, autore e produttore). Se il titolo non vi suona nuovo, non vi state sbagliando, eppure non si tratta solo di una delle tante cover di . Cos’ha di tanto speciale? Beh, è l’unica cover mai approvata dall’icona britannica, stregata dal talento di Ozark.

Il sette volte Disco di Platino in Europa, autore di famose colonne sonore e noto per la sua capacità di sperimentazione a metà tra arte, musica e tecnologia, sta per tornare con un progetto inedito. Unica cover dell’album proprio la traccia Heroes con cui ha deciso di introdurre il suo nuovo lavoro. L’artista ha (ri)dato vita al pezzo attraverso una rilettura elegante ed eterea, che dà un assaggio di quel sound sofisticato che “Paramount” propone.

La versione approvata da David Bowie apre, così, la strada a un album che si preannuncia di grande maturità compositiva con quella dose di innovazione formale e musicale che è la firma di Henry. L’artista di recente è stato coinvolto dall’Orchestra Nazionale del Belgio per una serie di concerti che hanno rivisitato l’intero suo repertorio e proprio da quest’esperienza nasce “Paramount”. La raccolta di brani, riarrangiati per orchestra grazie alla 3D Audio Technology, pone per la prima volta al centro l’ascoltatore al quale si assicura un’esperienza uditiva completamente rinnovata. Sfida impegnativa, questa, che è già valsa all’artista la candidatura al Grammy.

Dopo un tour “tridimensionale”, progettato da Arf&Yes, Ozark Henry compie un ulteriore passo in avanti e continua la sua ricerca nel tentativo di tradurre la dimensione fisica della musica in un effetto possa essere colto anche nell’ascolto di un album registrato. “Paramount” sarà anche un docufilm di 30 minuti realizzato dal Dimitri Van Zeebroeck con la medesima tecnologia 9.1 3D; il lavoro sarà presentato in anteprima all’International Film Festival di Ghent durante l’autunno.