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Taylor Swift, la causa di plagio per Shake It Off è stata respinta

Il giudice non solo ha confermato l'innocenza della popstar americana, ma ha anche utilizzato parte dei suoi testi per respingere la ridicola accusa di plagio.

Claudio Molino Autore:

Pubblicato: | Aggiornato:

Taylor Swift saluta i fan dal palco del 1989 tour

Jesse Graham, il cui vero nome è Jesse Braham, ha accusato Taylor Swift di plagio e le ha chiesto il risarcimento monstre di 42 milioni di dollari. L'uomo è convinto che la cantante abbia copiato alcuni testi del suo brano Haters Gonna Hate per inserirli in Shake It Off

Ma il giudice Gail Standish della Central District Court della California non la pensa allo stesso modo e non solo ha respinto l'azione legale, ma l'ha fatto anche in una maniera piuttosto originale.

Probabilmente il giudice è una fan di Taylor e, pur svolgendo il suo lavoro nella più assoluta imparzialità, ha scritto la sentenza utilizzando parte dei testi della popstar per prendere in giro il povero Jesse Graham.

Quindi troviamo citazioni da diverse canzoni della Swift come Shake It Off, Blank Space e We Are Never Ever Getting Back Together. La parte migliore è sicuramente la conclusione.

Respinta l'accusa di plagio a Taylor Swift, Shake It Off non è stata copiata
La parte conclusiva della sentenza che respinge la causa per plagio

In questo caso il plagio non è stato smascherato perché non c'era, ma non è successa la stessa cosa a e Pharrell Williams che hanno dovuto giustamente risarcire i familiari di Marvin Gaye per la loro Blurred Lines assomiglia troppo a Got To Give It Up.

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