Moreno: Sapore d'estate non sarà il tormentone dell'estate 2013, perché?

Il video di Sapore d'estate era attesissimo dai fan di Moreno, i cosiddetti Sempreveri, ma anche dagli addetti ai lavori, che l'avevano già etichettato il tormentone dell'estate 2013.

In realtà la clip ha deluso un po' tutti, a partire dai sostenitori del rapper. Secondo molti era più adatto un video in spiaggia, come era successo l'anno scorso con PES dei Club Dogo, o comunque all'aperto. Invece qui ci troviamo all'interno di una villa: ci sono anche le ragazze in bikini ma non è la stessa cosa se manca il mare e il sole!

Insomma è stata fatta una scelta precisa, forse per tagliare i costi o forse per essere originali, ma a nostro avviso a rimetterci è stata la canzone: un brano estivo, leggero, che riprende il tormentone estivo più bello di sempre, quel Sapore di sale che qualsiasi cantautore vorrebbe rubare al repertorio di Gino Paoli.

Guarda il video ufficiale di Sapore d'estate, mentre per il testo clicca qui.

In una recente intervista a Repubblica, Moreno ha dichiarato a proposito di Sapore d'estate:

È anche a Gino Paoli che ho pensato scrivendo questo pezzo, quando lo avevo visto live ad Amici mi aveva colpito la sua performance, un vero mostro della musica. Il pezzo l'ho scritto durante la trasmissione, quando arrivavano i primi caldi e ci raccontavamo che cosa avremmo fatto durante le vacanze

E ha poi continuato:

Questa estate poi ci ha fatto un po' patire, non arrivava mai, e allora ho aspettato un po' a farlo uscire. Il regista del video è lo stesso di Che confusione, Marco Salom, con cui mi sono trovato molto bene, per cui sono speranzoso. È una canzone sorridente, simpatica. Se Rihanna aveva cantato Umbrella, io ho deciso di cantare l’ombrellone. Insomma, ho provato a fare un tormentone.

Peccato, aggiungiamo noi! La canzone effettivamente poteva essere il tormentone dell'estate 2013, ma il video è stato lanciato troppo tardi e soprattutto non ha niente di estivo e di originale.

La prossima volta, per evitare qualcosa di banale e scontato, meglio girare in una città deserta (magari in una Roma pasoliniana), sotto la canicola di mezzogiorno, dove il mare diventa un miraggio e il sale è soltanto quello per condire l'insalata!