Magaluf, il paradiso dell'EDM
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Non tutti si sentono pronti per vivere le esperienze di Tomorrowland o Ultra Music Festival, oppure non hanno intenzione di rinunciare alla tipica vacanza al mare. Da qualche anno esiste una soluzione ampiamente soddisfacente per entrambe le ambizioni turistiche: l'isola di Mallorca e il suo piccolo concentrato di grandi eventi, ovvero Magaluf. Alle tante vicende che riguardano il chiassoso polo turistico delle Baleari si affianca una spettacolare programmazione di eventi che, anche nel 2015, ha monopolizzato l'attenzione dell'intero panorama europeo.
Senza nulla togliere alle più gettonate mete italiane, Magaluf dimostra di essere più vicina ad Ibiza che a Rimini o Gallipoli. E non solo dal punto di vista geografico. Il mese di agosto ha confermato il ruolo occupato nella nightlife continentale, con una serie di eventi EDM da far impallidire qualsiasi concorrente. Soltanto pochi giorni fa, con cadenza praticamente quotidiana, si sono alternati artisti del calibro di Sebastian Ingrosso, Martin Garrix, Nervo e Steve Aoki, senza dimenticare i nostri Vinai. Hanno timbrato il cartellino anche Afrojack e , nella nuova versione di DJ Snoopadelic.
E mentre in tante altre zone d'Europa le lineup si avviano alla conclusione, gli appuntamenti sull'isola spagnola continuano a fare incetta di ravers. David Guetta è fresco di esibizione del 21 agosto, mentre stasera toccherà ad Hardwell e nei prossimi giorni a Dimitri Vegas & Like Mike. Una scuderia di altissimo livello, non esattamente irraggiungibile dalle rivali italiane, ma al momento ancora troppo distante, nonostante gli sforzi profusi durante questa prolifica estate tra Salento e Romagna.
La differenza, probabilmente, continua a farla il complesso di location a disposizione di Magaluf. Gli artisti citati, che si sono esibiti e si esibiranno tra il 5 e il 26 agosto, possono sfruttare due stage con pochi eguali all'estero: il BCM Planet Dance, ottavo club del mondo nella Top 100 di DJMag, e il BH Stage, caratteristico palco allestito all'interno del BH Mallorca Hotel. Il tutto mentre, in Italia, la guerra alle discoteche prosegue senza sosta e senza alcun tipo di criterio unanime: sanzionato il Cocoricò e con i soli Altromondo e Parco Gondar a fare da traino, la distanza tra Mallorca e le due riviere di casa nostra si è rapidamente accentuata nel giro di tre settimane.
L'estate 2015 è ormai da considerarsi archiviata, visto che ci si avvia all'ultima settimana di agosto. Per la prossima, invece, c'è tutto il tempo per prendere in considerazione l'idea di un raffronto di persona. Gli eventi salentini o romagnoli, facilmente raggiungibili in poche ore, contro il paradiso musicale di Magaluf: se Ibiza e i grandi festival europei sono troppo lontani, cercare un valido punto di riferimento è cosa buona e giusta.
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