Gorillaz, ecco il nuovo album "The Fall"

I Gorillaz - la band virtuale più famosa del mondo - tornano sulle scene musicali con il nuovo disco, intitolato "The Fall". L'album esce oggi sia in digital download che su CD, mentre la versione su vinile ha debuttato in occasione del Record Store Day del 16 aprile. Il disco era già stato anticipato, senza troppo clamore, lo scorso dicembre.

"The Fall" è uscito in sordina, contrariamente al precedente "Plastic Beach", senza alcuna intervista, annuncio o sorpresa. Forse la scelta di un basso profilo si lega meglio alla genesi dell'album stesso: il disco, infatti, è stato registrato interamente su un iPad durante lo scorso tour americano dei Gorillaz. Da un certo punto di vista è più simile a un "diario sonoro" della tournée che a un album vero e proprio.

Ad ogni modo "The Fall" è composto da 15 brani prodotti da Stephen Sedgwick e dai Gorillaz stessi, brani che sono nati dalle idee di Stuart Pot, in arte 2D: "questo 'The Fall', è principalmente frutto delle mie idee, qualcosa di più leggero e più? beh...sono solo io che gioco con un iPad, che provo un pò di cose. Semplicemente guardando l'America e poi toccando lo schermo" ha detto 2D.

Il disco, infatti, presenta un approccio diverso dai precedenti lavori dei Gorillaz: non c'è alcuna parte rap, c'è sono una guest star - Bobby Womack per Bobby in Phoenix - e tutte le canzoni veicolano una certa atmosfera folk, quasi "gentile".

A scandire "The Fall" restano quindi una serie di loop ritmici, chitarre acustiche e parti electro dall'approccio simile a una jam. Il tutto condito dalle fumose melodie vocali di Damon Albarn, unico componente dei Gorillaz ad essere stato sempre presente nel progetto se non si considera il disegnatore Jamie Hewlett. Che comunque non canta nè suona.

Un buon disco questo "The Fall", anche se manca della profondità dei precedenti lavori dei Gorillaz. Forse a causa dei limiti tecnici del supporto utilizzato per la sua creazione.