La casa di Kurt Cobain è in vendita: museo dei Nirvana sì o no?

La madre di Kurt Cobain, Wendy O'Connor, ha messo in vendita la casa di Aberdeen (Washington) per 500 mila dollari, anche se la reale valutazione si aggira intorno ai 67 mila. Sì, proprio quella casa acquistata nel 1969 quando il cantante aveva solo due anni e dove ha vissuto per sette anni fino alla separazione dei genitori, per poi tornarci durante l'adolescenza.

La famiglia vorrebbe trasformarla in un museo - la casa è anche situata nei pressi del Kurt Cobain Riverfront Park dedicato alla sua memoria - ma al momento non avendo ricevuto alcun aiuto o sovvenzione rimane una semplice idea: tra i reperti ci sarebbero ancora gli stencil che decoravano la sua camera da letto, il suo materasso originale e il tavolo da pranzo della famiglia.

Kim Cobain, la sorella del cantante morto nel 1994, ha dichiarato:

Abbiamo deciso di vendere la casa per creare un lascito per Kurt, e sì, ci sono alcuni sentimenti contrastanti poiché abbiamo tutti amato questa casa e ci riporta in mente così tanti ricordi. Ma la nostra famiglia è andata via da Washington, e sentivamo che era arrivato il momento di mollarla.

Per una cattiva notizia però ce n'è un'altra buona. Proprio in questi giorni i Nirvana celebrano il 20esimo anniversario dell'album 'In Utero', di cui è stata rilasciata una versione rimasterizzata con 70 brani tra cui registrazioni inedite, demo, B-sides, tracce live e altro materiale.

Dave Grohl ha detto che la gente dovrebbe ascoltare il disco senza pensare a quello che è successo dopo:

L'album va ascoltato come il giorno in cui è uscito. Questo è il mio problema con il disco. Mi piaceva ascoltarlo. E non lo faccio più per questo motivo. Soltanto se lo ascolti senza pensare alla morte di Kurt, potresti sentire l'intenzione originaria di quel lavoro.

Per l'occasione è tornato a parlare anche Krist Novoselic, il bassista dei Nirvana, che ha descritto 'In Utero' come il testamento della visione di Kurt Cobain:

E' agrodolce, è un disco pesante. Ne sono molto orgoglioso. E' davvero buono ed è una testimonianza della visione artistica di Kurt Cobain. Ascoltare quell'album, l'intensità e il potere che emana, è un omaggio alla visione di Kurt.