Roots compie 20 anni: tour celebrativo dei Cavalera Conspiracy

Sono trascorsi 20 anni dall’uscita di “Roots”, ultimo album dei con Max Cavalera alla voce. Poco dopo la fine del tour di supporto all’album, il carismatico leader andò via lasciando la sua creatura nelle mani del fratello Igor, Andreas Kisser e Paulo Jr.

All’epoca la notizia dello split fu sconvolgente, anche perché giunta dopo la pubblicazione dell’album di maggior successo prodotto dalla band brasiliana.

“Roots” è un disco importante per diverse ragioni, innanzitutto perché segna una marcata evoluzione del sound della band la cui genesi è da riscontrare nel precedente “Chaos A.D.” (1993) nel quale comparvero le prime influenze tribali ma dove la componente thrash/death restava prevalente; poi perché quell’album gettò le basi per l’esplosione del cosiddetto nu metal (genere che già muoveva i suoi primi passi nell’underground con band come i che iniziavano a mettersi in mostra). In “Roots” la componente tribale diventa decisamente più marcata, l’accordatura degli strumenti è più bassa e i pezzi suonano più lenti.

Ebbene, la notizia è che Max e Igor riproporranno l’intero “Roots” dal vivo con il progetto Cavalera Conspiracy. La band dei due ex Sepultura sta definendo i dettagli per un tour negli Stati Uniti, ma l’idea sarebbe di esibirsi anche in Europa, come confidato da Max Cavalera a Planetmosh.com:

Quest’anno è il ventesimo anniversario di ‘Roots’ e abbiamo pensato di riproporre dal vivo l’intero disco. Credo lo faremo negli States ma spero di poter esibirci anche in Europa. Dopo lavorerò con Igor al materiale per un nuovo disco dei Cavalera Conspiracy.