James Taylor primo nella classifica americana dopo 50 anni di carriera

C'è voluto mezzo secolo per portare in alto nelle classifiche di vendita americane. Dopo aver debuttato nel mondo della musica con il suo album d'esordio nel lontano 1968, il musicista di Belmont, Massachusetts, si è finalmente preso la testa delle classifiche statunitensi con il suo ultimo album, "Before this World".

A farne le spese sono stati Taylor Swift, rimasta indietro al secondo posto, seguita da e Hillary Duff. 

Del resto i dati parlano da soli: dopo 13 lunghi anni in cui Taylor non aveva pubblicato nessun album in studio, la sua ultima fatica ha venduto 96mila copie, 9mila singoli e le sue canzoni sono state ascoltate in streaming 411mila volte, secondo quanto riporta Nielsen SoundScan. 

In realtà, James Taylor era già riuscito ad arrampicarsi in cima alla classifica, quando ad arrivare al primo posto era stato il suo singolo You've got a friend, nel lontano 1971.

In un'intervista rilasciata, il cantante è tornato anche sull'argomento della sua disintossicazione da droghe e alcol: "Non si esce mai veramente dal tunnel", ha detto rispondendo alla domanda di un lettore. "Nel senso che non si guarisce mai del tutto. È necessario continuare nel recupero e mantenerlo vivo".

Taylor si è voluto esprimere anche sull'altra Taylor, la Swift, riguardo la sua battaglia in difesa del lavoro dei musicisti. "Penso che vada elogiata, come chiunque che si ponga in difesa dell'artista quando qualcuno si fa i soldi alle sue spalle. È rassicurante vedere che persone come lei si spendano in favore di queste cause".