Lady Gaga vince tutto agli MTV European Music Awards 2011 (VIDEO)

Lady Gaga ha stravinto agli MTV European Music Awards 2011 che sono andati in scena ieri sera a Belfast. In una sorta di equa spartizione del mercato pop mondiale - dopo il flop agli scorsi MTV Video Music Awards che hanno visto trionfare Katy Perry in Usa - Miss Germanotta ha messo idealmente le mani sulla fetta di pubblico al di quà dell'Oceano.

Sì, perché Lady Gaga si è portata a casa ben 4 statuette, a fronte delle 6 nomination: la pop star di You and I ha vinto i titoli più ambiti, ossia quelli di Miglior artista femminile, Miglior canzone con Born this way, Miglior video e Migliori fan. Non che i suoi Little Monsters avessero qualcosa in più rispetto ai Katy Cats di Katy Perry o ai Navies di Rihanna, ma la giuria popolare ha deciso così.

E Adele? La grande assente - per i ben noti problemi alla gola - è stata praticamente ignorata dal gran galà della musica pop. La cosa risulta sospetta visti gli ottimi risultati in termini di vendite e apprezzamento popolare: la cantante inglese di Rolling in the deep è senza dubbio la rivelazione del 2011 (con un disco del 2010), tuttavia il suo nome agli MTV European Music Awards 2011 è stato pronunciato solo durante le nomination. E solo in quel caso.

Lady Gaga, però, è stata imbattibile, troppo imbattibile. Tanto che qualcuno ha ipotizzato una distribuzione dei premi concordata in anticipo: forse i manager di MTV hanno barattato la presenza di Miss Germanotta all'evento con una generosa "donazione" in statuette? Non lo sappiamo, anche se lo spettacolo glam non è mancato.

Alla prima premiazione, infatti, Lady Gaga è salita sul palco con un voluminoso costume e bardata con un enorme cappello-maschera che le copriva il visto: "Sono contenta del premio, sto sorridendo ma non mi potete vedere perché ho esagerato con il botox", ha scherzato la pop star. L'esibizione live, poi, è stata esagerata come ci si poteva aspettare: il set era composto nientemeno che da un'enorme mezza luna, su cui la diva si è esibita con altre mise bizzarre.

Le varie Beyoncé, Katy Perry, Jennifer Lopez e compagnia, dunque, sono tornate a bocca asciutta dalla Odyssey Arena di Belfast, con qualche mugugno. Già perché Katy Perry non ha propriamente gradito il trattamento riservatole dal pubblico europeo: durante il trionfo di Gaga, infatti, pare che la pop star californiana non abbia applaudito, né sorriso, né apprezzato la valanga di Awards piovuta su Miss Germanotta.

Alla "povera" Katy in rosa (qui le foto del red carpet) è toccato solo il premio di Miglior Live, giusto per darle il contentino. D'altronde non si può vincere sempre.

A testimonianza che gli eventi di MTV ormai non sono altro che la celebrazione del pop più edulcorato, dal lato maschile è da segnalare la performance della baby star Justin Bieber, il questi giorni sui tabloid di mezzo mondo per la sua sospetta paternità: il giovane talento canadese si è portato a casa due Awards ambitissimi, come Miglior artista maschile e miglior artista pop.

Per uno che deve ancora pubblicare il secondo album è stata una manna: non c'è stato nulla da fare per le avversarie eccellenti Lady Gaga, Rihanna, Katy Perry e Britney Spears. Il pop è (più) giovane, ormai.

Per il resto citiamo il premio per novità dell'anno a Bruno Mars, quello per Miglior artista alternativo e "Best World Stage" ai 30 Seconds to Mars, quello di miglior artista hip-hop a Eminem (assente) e quello di Miglior artista rock ai Linkin Park, che hanno battuto facilmente i Coldplay. D'altronde Chris Martin e soci con il rock hanno ormai poco a che fare.

A chiudere la serata l'annunciato premio ai Queen, che si sono portati a casa l'Award come Global Icon Award e, nonostante l'età, hanno suonato live le loro hit di sempre The show must go on, We will rock you e We are the champions. E pace se con loro si è esibito lo sconosciuto Adam Lambert, vincitore di American Idol 2009. 

Dopo tutto bisogna sempre pagare dazio al pop di MTV e i Queen, nonostante i loro 40 anni di carriera, ieri erano per lo più ignoti al chiassoso pubblico irlandese. Pubblico che, tuttavia, non ha mancato di ballare e intonare i famosi ritornelli della band inglese.