Golden Moon Awards 2016, Baia Imperiale primo club d'Italia

Dopo i migliori club secondo le preferenze esposte su DJMag, è il momento di lasciar spazio all'elenco stilato dalla International Nightlife Association. La popolare organizzazione di Barcellona, infatti, ha presentato a Las Vegas la seconda edizione del Golden Moon Awards, giornata di riconoscimenti riservata, tra gli altri, anche ai principali locali del panorama musicale in giro per il mondo. C'è anche tanta Italia nelle 100 migliori location individuate dal team catalano.

Sono in sette a tenere alta la bandiera italiana, ma bisogna arrivare al ventesimo posto per trovare il primo. Baia Imperiale davanti a tutti: il club di Gabicce si conferma ammiraglia tricolore in classifica, guadagnando un piazzamento rispetto al 2015. Per trovare il secondo, invece, è necessario arrivare alla numero 42: c'è il Tenax, popolare ed ambita location di Firenze che fa della techno il suo cavallo di battaglia. Segue a distanza il quintetto conclusivo. Il Cavalli Club di Milano è alla posizione 63, mentre Gallipoli piazza il Samsara Beach all'ottantacinquesimo posto ed il RioBo al novantaquattresimo. Nel mezzo c'è il Goa di Roma, alla 92, poi l'Old Fashion di Milano chiude la cerchia italiana alla 96.

Ad aggiudicarsi il primo posto, invece, è il padrone di casa Omnia, che ha contribuito ad accrescere la popolarità della musica elettronica a Las Vegas. Spodestato l'Ushuaïa di Ibiza, adesso secondo davanti al Green Valley di Camboriù in Brasile. La stessa Ibiza, però, ne porta altri quattro in top ten: Pacha, Space, DC10 ed Amnesia decretano l'isola delle Baleari l'autentica capitale mondiale del settore, nonostante le ambizioni proprio di Las Vegas, che risponde con Hakkasan e Marquee. Completa la griglia principale lo Zouk di Singapore, unica location asiatica a contendersi le prime posizioni con i club storici.

Dal World Market Center in Nevada, a prescindere dai piazzamenti principali, si evince una crescita importante della club culture italiana, con tutti i limiti di carattere logistico e soprattutto restrittivo dell'ultimo biennio. Raggiungere lo strapotere delle Baleari o degli States è ancora una chimera, ma è comunque possibile ritagliarsi uno spazio ancor più importante con il sostegno delle autorità, ma anche e soprattutto con la competenza e la sensibilizzazione dei clubbers stessi.