Un successo la campagna su Kickstarter per il primo giradischi fluttuante

Abbiamo finalmente la prova che i dischi volanti esistono. No, se pensate di essere capitati per sbaglio in un episodio di X Files, non è così: tutto ciò è stato possibile grazie a MAG–LEV Audio (una startup slovena) e a quanti hanno creduto nel progetto di realizzare un giradischi che fa ruotare piatto e disco sospesi in aria.

La campagna lanciata su Kickstarter per raccogliere i fondi necessari a realizzare il progetto, ha superato le più rosee aspettative: è stata raggiunta la ragguardevole somma di 450mila dollari, a fronte dei 300mila richiesti.

Il funzionamento del giradischi si basa su un sistema a lievitazione magnetica che permette al piatto e al vinile di girare sospesi a mezz'aria, ma a stretto contatto con la testina. Secondo i progettisti, questo sistema garantisce una riproduzione migliore del suono rispetto agli attuali giradischi in commercio perché disco e puntina restano costantemente in contatto senza risentire di sbalzi e movimenti accidentali.

Ma in fase di progettazione sono stati tenuti in considerazione anche altri aspetti, a cominciare dalla cura e salvaguardia del vinile. Ecco perché è stato studiato un movimento del braccio che si alza alla fine del disco evitando qualsiasi tipo di graffio. La MAG–LEV. Inoltre, garantisce sull’estrema precisione della puntina, paragonandola a una goccia che gentilmente s’insinua tra i solchi del disco, regalando un ascolto più che soddisfacente.

Passare da un 33 a un 45 giri è molto semplice: basta pigiare l’apposito pulsante. È compreso anche un adattatore. I primi fortunati e lungimiranti investitori, entro agosto 2017 (salvo imprevisti) potranno avere a casa il giradischi del futuro per 780 dollari, prezzo di lancio del modello base.