Michael Jackson: esce oggi Xscape, operazione commerciale o no?

Il nuovo album di Michael Jackson, come già sappiamo, si intitola "Xscape" e contiene otto vecchi brani, registrati fra il 1983 e il 2001, resi contemporanei da alcuni dei migliori produttori in circolazione.

A guidare il progetto ci ha pensato LA Reid che ha scelto prima di tutto l'hitmaker Timbaland, ma anche Stargate (produttore di Rihanna) e Rodney Jerkins (già al lavoro con Michael per "Invincible"). Ovviamente i fan si sono divisi sul fatto di metter mano alle tracce originali.

In realtà "Xscape" non è un brutto album, sicuramente meglio del primo disco postumo, la raffazzonata raccolta uscita nel 2010 - a un anno di distanza dalla sua morte - su cui circolano ancora voci di non autenticità per alcune canzoni.

In questo caso i brani selezionati sono effettivamente stati scritti tra il 1983 e il 2001, certamente si tratta di materiale scartato, ma considerando che all'epoca uscivano capolavori come "Thriller" e "Bad" forse ai giorni nostri non suonano così male.

I produttori hanno lavorato per ricreare l'atmosfera in cui le canzoni sono state realizzate, aggiungendo arrangiamenti ed effetti contemporanei. Ma la versione deluxe contiene anche i demo originali trovati nei cassetti di Jackson.

I momenti migliori sono forse "A Place with No Name" (con un campionamento di "A horse with no name" del gruppo folk-rock America) e la title track "Xscape", incisa nel 2001 per "Invincible" e mai inserita nella tracklist definitiva.

Ma è soprattutto nel primo singolo "Love Never Felt So Good" che si sente il vero spirito di Michael. Il brano, scritto nel 1983 con Paul Anka, risale all'epoca post-Thriller ed è stato escluso da "Bad", ma potrebbe diventare un tormentone estivo.

In particolare la remix version, in cui il re del pop duetta con Justin Timberlake, è un pezzo perfetto per il dancefloor, una seranata da discoteca piena di speranza e di innocenza.