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Phil Anselmo accusato di razzismo per aver inneggiato al White Power: lui si difende

Phil Anselmo è stato accusato di essere un razzista e di inneggiare al White Power: il cantante non ci sta e spiega il suo gesto sul palco durante il Dimebash.
Down

Lo scorso 22 gennaio al Luky Strike Live di Hollywood si è tenuto il Dimebash, un evento in onore di Dimebag Darrel (Pantera/Damageplan) morto l'8 dicembre del 2004, assassinato da un folle mentre si stava esibendo con la sua band. Alla manifestazione hanno preso parte ex membri dei , , , , e tanti altri.

Tra questi c'era Phil Anselmo che è stato compagno di Dimebag nei Pantera. Al termine del brano Walk, il frontman si è reso protagonista di un comportamento giudicato razzista: ha prima fatto il saluto romano poi ha gridato White Power. Visto il polverone che si è sollevato, è intervenuto Phil Anselmo a smorzare i toni e spiegare il suo gesto e le sue parole:

Ok amici, stavo scherzando. Eravamo tutti ubriachi e la gente stava bevendo del vino bianco [a questo si riferiva Phil Anselmo quando ha urlato White Power - ndr.], cazzo! Io amo tutti e detesto tutti, questo è quanto. Nessuna scusa da parte mia.

Vedremo se il vecchio Phil sarà più sobrio il 2 giugno quando si esibirà con i Down al Gods Of Metal.

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