Lucio Dalla - Lunedì (Video ufficiale e testo)
Lucio Dalla - Lunedì testo
(Lucio Dalla ? Marco Alemanno - Bruno Mariani)
Mamma ho fame, è finito il pane
Dentro al frigo cosa c'è?
E la paghetta me la dai?
Ma che domande, vado al mare
Se mi svegli tu alle 6
Poi ritorno lunedì
Ma che buone le lasagne con il vino e poi il caffè
E come è bello stare qui
Quanta gente nuda al mare
Come è bianco quello lì
E guarda l'altro come è gay
Poi la luce scende mentre il cuore mi va su e giù
C'è un pensiero che l'accende come un faro o un ufo blu
Sarà che ero malato, illuso, tranquillo, un poco raffreddato,
opaco, bislacco, anche un pochino sbrindellato.
Dormiglio, sbadiglio, per niente preparato,
sedotto, seduto e disperato, allora ecco che vado,
mi sdraio, mi stendo sopra un prato,
rispolvero le stelle e il tempo che è passato,
apro gli occhi: è già lunedì
Ma come passa il tempo
ore, mesi, anni
dall'estate del '63
In casa mia madre non c'è più
Cos'è stato in tutti questi anni?
Cose da niente, altre importanti
Un continuo su e giù
Ma se la luce scende, il mio cuore rimane lì
Se c'è un pensiero che l'accende è saltare il lunedì
Come quando andavo a scuola, illuso, tranquillo e sempre raffreddato,
opaco, bislacco, ancora sbrindellato.
Dormiglio, sbadiglio, per niente preparato,
sedotto, seduto e abbandonato, e allora ecco che vado,
mi sdraio su un biliardo oppure sopra un prato
e mi accorgo dalle stelle del tempo ch'è passato....
Ah, cosa farei?
Senza la vita, cosa farei?
Io mi ucciderei
Senza di lei, senza di lei....
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