AC/DC, il batterista Phil Rudd è il mandante di un omicidio?
Phil Rudd, il batterista del gruppo australiano, è stato accusato di essere il mandante di un omicidio. Il membro degli è stato arrestato dalla polizia della Nuova Zelanda dopo un'irruzione nella sua casa di Tauranga.
Secondo i giornali locali, Phillip Hugh Norman Witschke Rudzevecuis dovrà rispondere anche alle accuse di possesso di metanfetamine e cannabis e di minacce di morte. L'uomo, ormai 60enne, è apparso in tribunale giovedi scorso, ma durante l'udienza non ha proferito parola.
Il musicista è stato rilasciato su cauzione con il divieto di lasciare Tauranga e di contattare chiunque altro coinvolto nel caso. Phil non ha parlato con i media e non ha rilasciato dichiarazioni, lasciando il tribunale a bordo di una Mercedes.
Se riconosciuto colpevole, potrebbe essere condannato anche a 10 anni di carcere. I dettagli dell'omicidio non sono stati svelati, ma a quanto pare Rudd ha cercato di assumere un killer per uccidere altri due uomini.
Il musicista ha lasciato gli AC/DC nel 1983 per poi rientrare nel gruppo nel 1994. La band australiana sta per pubblicare il nuovo album "Rock Or Bust", a distanza di sei anni da "Black Ice". Il disco, in uscita il prossimo dicembre, è il primo senza Malcolm Young, il chitarrista affetto da demenza.
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