Metallica: azione legale contro una cover band poi le scuse

Da alcune ore circolava in rete la notizia di un'azione legale dei Metallica nei confronti dei Sandman, una cover band canadese dei Four Horsemen. Inevitabilmente la mente è volata alla nota diatriba con Napster esplosa a inizio degli anni '90. Ma questa volta sembrava davvero la classica lotta tra Davide e Golia.

Questi i fatti: mentre si apprestavano a salire sul palco a London , città dell'Ontario - Canada, la band ha ricevuto una ingiunzione che faceva loro divieto di utilizzare il logo. Con enorme sorpresa, le 41 pagine del decreto ingiuntivo portavano impresso il marchio dei . In sostanza il logo utilizzato dai Sandman era troppo simile a quello dei Metallica, inoltre era fatto divieto dell'utilizzo di qualsiasi equivalente fonetico. Una cosa del genere potrebbe accadere a milioni di tribute band.

Di certo la vicenda ha portato un po' di notorietà ai Sandman visto che la loro pagina Facebook, nel giro di 24 ore o poco più, è passata da 400 a oltre 1600 fan. Per fortuna questa vicenda ha avuto un lieto finale. L'ufficio legale che rappresenta i Metallica ha inviato il decreto ingiuntivo di sua iniziativa, senza che Lars e compagni ne fossero a conoscenza. Quando ha letto la notizia in rete, è letteralmente caduto dalla sedia (oltretutto consapevole del danno d'immagine che una cosa del genere può causare). La band ha diramato un comunicato stampa, ripreso da Rolling Stone:

Abbiamo saputo che una tribute band canadese è un po' arrabbiata con noi. Abbiamo scoperto che è stata inviata una lettera della quale né noi né il nostro management era a conoscenza fino a quando la notizia non è apparsa in rete. Per nostra fortuna la band l'ha postata permettendoci di accorgerci dell'accaduto e scoprire che abbiamo un avvocato troppo zelante.

Ma i Metallica sono andati ben oltre uno sterile comunicato. Lars Ulrich - hanno raccontato i Sandman - ha telefonato alla band per scusarsi e invitarli ad andare avanti con la benedizione dei Metallica.