Zedd, i segreti del True Colors Tour
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Rientra senza dubbio tra i produttori più apprezzati, sia per l'originalità delle sue creazioni sia per le collaborazioni che, di volta in volta, arricchiscono il suo bagaglio musicale. Anche al termine dell'estate, si è distinto per lo spettacolo del True Colors Tour, dal titolo dell'album uscito a metà maggio su Interscope Records. Settembre è andato in archivio da pochi giorni ed è tempo di tracciare il primo bilancio.
Il produttore russo, naturalizzato tedesco, ha promosso la sua ultima raccolta con una tournèe che ha constatato un riscontro molto positivo. Sia per quanto riguarda la qualità delle nuove tracce, sia per lo show sullo stage, il successo nelle tappe americane non è tardato ad arrivare. Ai microfoni di MTV, ecco le prime sensazioni di questo autunno:
Ciò che ho notato nei fan che sono accorsi durante la tournèe è stata la sorpresa. Ogni mix tra un brano e l'altro ha sortito l'effetto sperato, ovvero quello di rilasciare un'energia sempre nuova. Sembrava di trovarsi in un'altra dimensione, cambiava la traccia e cambiava il background: è una sensazione studiata a tavolino, ho voluto optare per un filo conduttore molto flessibile. Nonostante tanti colpi di scena, credo di aver lasciato ugualmente la mia firma.
La scelta di distinguersi passa anche dalle partnership, che raramente includono colleghi del ramo EDM. Per Zedd, infatti, il marchio di fabbrica emerge seguendo una strada alternativa, anche in base alle strategie della tournèe:
Mi piace essere diverso dagli altri, non solo per creare uno stampo della mia produzione, ma anche per evitare accavallamenti e competizioni. Ci sono così tanti festival durante l'anno e credo che lanciarsi tutti nello stesso mare sia un po' controproducente. Io voglio lasciare il segno e non passare per uno dei tanti, anche se prender parte ad alcuni eventi è strettamente necessario: i miei fan devono vivere un'esperienza unica, un'esperienza che un festival non può regalare.
Infine, i rituali che il DJ ha seguito durante le date americane delle ultime settimane. Tra le caratteristiche più frequenti c'è il trittico "Jack-Vodka-piatto di frutta", ma anche una novità che riguarda il solo Zedd:
Sono un fanatico delle candele, mi piace l'odore delicato nella stanza. Non riesco ancora a credere che possa piacermi una cosa così insolita, però è successo anche durante l'ultimo tour. Nel bel mezzo di un giorno di riposo, un membro del mio staff mi ha portato un pacco di candele da mettere in camera: voglio solo qualcosa di fresco e morbido, ma anche inebriante. Pare che anche questa caratteristica sia estranea alla massa.
Un bilancio positivo e anche un po' bizzarro, quello sul mese di settembre e sulle date del True Colors Tour. Ottobre potrebbe regalare ulteriori soddisfazioni a Zedd, visto che tra dieci giorni sarà il momento di svelare la Top 100 di DJMag. Al momento è ventiduesimo, ma non è escluso che possa fare definitivamente il suo ingresso nei primi 20 della speciale classifica. Tempo al tempo.
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