Sanremo 2014: cosa è successo durante la terza serata del Festival?

Sanremo deve essere il Festival della Canzone Italiana, quindi, vero, primo posto alla musica, ma deve anche essere uno spettacolo, una serata rilassante, di divertimento.

Quanto ci siamo annoiati durante la terza serata del 20 febbraio 2014?

Secondo noi, troppo.

Si parte con l'omaggio (meritatissimo) a Claudio Abbado con il maestro Diego Matheuz che dirige l'Orchestra de La Fenice di Venezia con un brano di Mozart.

Maestoso ed intenso.

Dopo questo momento veramente alto, si scivola lentamente verso gli abissi più profondi partendo dall'ingresso della Lucianina vestita total black, sobrissima, quasi a lutto - ammettiamo di aver rimpianto il marshmallow's outfit della prima serata.

I due conduttori comunicano i codici associati ai cantanti e chiamano Renzo Rubino (tarantolato) , Giusy Ferreri vestita con un mini abito zebrato e trampoli da circense - ti vogliamo bene, Giuseppa Gaetana!

Dopo di loro, ecco apparire Frankie Hi NRG che si esibisce con la sua Pedala, Raphael Gualazzi e The Bloody Beetroots (con il coro gospel alle spalle) e, per concludere il tour de force, Cristiano De Andrè ancora rammaricato per l'esclusione di "Invisibili", anche se "Il cielo è vuoto" non è per niente male, anzi, ci piace proprio.

                                                                                Guarda tutti i video di Sanremo 2014 

Ecco arrivare il momento meno interessante della serata: il monologo della Lucianina.

Che pesantezza, che ammorbamento, che rottura di...Basta con 'sti discorsi triti e ritriti sulla bellezza dell'avere corpi naturali, sullo squallore dell'omologazione, sulla cellulite (machessenefrega!) e blablabla.

Per fortuna il danzatore disabile Dergin Tokmak, Flavio Caroli che parla di arte e il gruppo di "simpatici improvvisatori" hanno alleggerito un po' l'atmosfera.

La competition riparte con Francesco Sarcina che si spara un selfie con Beppe Vessicchio (bella, Fra'), i Perturbazione già amati come dei Campioni, Francesco Renga sempre bello sempre bravo e Riccardo Sinigallia aka Federico Zampaglione.

Finalmente, dopo questa mitragliata di canzoni, appare il nostro salvatore: il grande Renzo Arbore.

L'artista foggiano ha intrattenuto, divertito e animato il pubblico in sala con le sue canzoni e il suo carisma inconfondibile, più o meno come ha fatto la Raffa durante la prima serata.

Rendiamoci conto, due over settanta a risollevare le sorti del Festival, la vecchia guardia colpisce ancora ed è inaffondabile!

Chiusa questa piacevole e spensierata parentesi, torniamo alla gara con Noemi vestita da dark sirena, Antonella Ruggiero con il suo stile minimal, Arisa avvolta in un vestitino aderente laminato, Ron versione Robert Redford dei poveri e Giuliano Palma con l'occhiale scuro.

Direttamente da un altro pianeta giunge Luca Parmitano, l'astronauta che ha vissuto per sei mesi nello spazio, che ci mostra immagini spettacolari della Terra vista dall'alto.

#Sanremo2014 #lucaparmitano Italia dallo spazio! pic.twitter.com/f6zLhOgir9

— AllSongs (@AllsongsTV) February 20, 2014

Dopo aver letto una lettera molto intensa e profonda, Parmitano abbandona il palco dell'Ariston per lasciare il posto a Damien Rice che si esibisce in "Cannonball" e in "The blower's daughter".

Ecco le quattro nuove proposte che si esibiscono: Rocco Hunt e The Niro rispettivamente con "Nu Juorno Buono" e "1969" passano il trurno, Veronica De Simone e Vadim tornano a casa con le loro "Nuvole che passano" e "La modernità".

Lucianina legge la classifica provvisoria della categoria Campioni di Sanremo 2014:

1. Francesco Renga
2. Arisa
3. Renzo Rubino
4. Perturbazione
5. Raphael Gualazzi e The Bloody Beetroots
6. Cristiano De Andrè
7. Giusy Ferreri
8. Antonella Ruggiero
9. Noemi
10. Riccardo Sinigallia
11. Francesco Sarcina
12. Giuliano Palma
13. Ron
14. Frankie Hi-NRG

Fazio e la Littizzetto si congedano ribadendo che si tratta solo di una classifica data dal televoto e che quel che succederà è ancora da scoprire.

Stasera c'è la serata Sanremo Club e il Teatro Ariston sarà invaso da molti ospiti, speriamo che portino un po'di brio!